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Progetto Centro di Ricerca

Il Progetto del Comune di Capannori “Passi concreti verso Rifiuti Zero” è un progetto che si basa sulla costituzione di un CENTRO DI RICERCA E RIPROGETTAZIONE RIFIUTI ZERO che sviluppa un lavoro di analisi del rifiuto residuo del Comune. Esso ha lo scopo essenziale di individuare la tipologia di materiali, di oggetti e/o items ancora presenti nel rifiuto a valle di RD che nel Comune raggiungono circa il 74% di resa. Una volta individuati i flussi residui il progetto provvederà a indirizzare il proprio lavoro in due direzioni.

  1. Nel migliorare i livelli di intercettazione dei materiali oggetto di RD al fine di azzerare tendenzialmente i “conferimenti impropri” nel residuo (per esempio. frazioni organiche, materiali cartacei, plastiche, vetro ecc). Ciò comporta un’opera di migliore comunicazione rivolta ai cittadini mirando l’intervento (in collaborazione con ASCIT) a massimizzare le rese di RD.
  2. l’altra direzione invece attiene quei flussi ed in particolare quegli oggetti e/o items che allo stato attuale non sono nè riciclabili e/o compostabili o che lo sono con difficoltà. esempi del primo tipo sono rappresentati da rasoi usa e getta, cialde per il caffè e più in generale da prodotti “monouso”; esempi del secondo tipo sono rappresentati da “polimateriali” quali il tetrapack, blister e da molte tipologie di plastiche a partire dagli shoppers. Ebbene a questo proposito IL CENTRO DI RICERCA RIFIUTI ZERO (cardine dell’intero progetto) inizierà un processo di RIPROGETTAZIONE INDUSTRIALE di tale “criticità” individuata e sulla base di una proposta circostanziata metterà il produttore autore di quel “bene di consumo” di fronte alle proprie responsabilità CHIAMANDO IN CAUSA QUELLO CHE LA MESSA IN ATTO DELLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO DEFINISCE LA RESPONSABILITA’ ESTESA DEL PRODUTTORE (ERP). Infine il progetto, in stretta collaborazione con ASCIT ED ASSESSORATO COMUNALE COMPETENTE mette in essere (o condividerà) iniziative volte alla riduzione dei rifiuti alla fonte attraverso il proprio SPORTELLO PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI diffondendo verso il circuito commerciale le positive esperienze del negozio EFFECORTA (prodotti alla spina, prodotti sfusi ecc) e contribuendo alla diffusione di pannolini e pannoloni riusabili (quest’ultimi in via di sperimentazione) a livello comunale.

Inoltre viene svolto un lavoro di “qualificazione merceologica” dei materiali raccolti attraverso le RD anche finalizzato a creare localmente una filiera del riciclaggio e del compostaggio ed uno rivolto a promuovere CENTRI PER LA RIPARAZIONE E IL RIUSO/ DECOSTRUZIONE/COMMERCIALIZZAZIONE di beni usati a cui consentire una “seconda vita”. Il progetto infine censirà a livello nazionale ed internazionale LE “BUONE PRATICHE” con lo scopo di assumerle e di farle conoscere.

Il progetto si avvale di UN TEAM OPERATIVO costituito da Rossano Ercolini (responsabile del progetto), Marina Vidakovic, Luca Roggi, Patrizia Pappalardo, Pier Felice Ferri, Patrizia Lo Sciuto, Fabio Lucchesi, Roberta Rendina, Pietro Angelini, Andrea Nervi, Alberto Pera. Si avvale inoltre di un COMITATO SCIENTIFICO costituito da Paul Connett (presidente), Enzo Favoino, Roberto Cavallo, Paolo Deganello, Michele Piccini, Andrea Segrè, Paolo Guarnaccia, Raphael Rossi, Riccardo Pensa. Alessandro Bianchi partecipa al team operativo in qualità di “osservatore” incaricato da ASCIT. il progetto collabora con la rete Italiana Rifiuti Zero, con GAIA e con la ZWIA.

Rossano Ercolini