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Il progetto del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di “Borgo San Lorenzo” (FI).

COMUNICATO STAMPA
L’IIS “Giotto Ulivi” fin dall’a.s. 2009-2010 ha attivato il progetto di Educazione Ambientale (EA), i cui contenuti vengono annualmente verificati ed aggiornati. Sul sito della scuola è possibile vedere le attività sino ad ora svolte a questo link.

All’interno di questo progetto, ormai da qualche anno, si è pensato di lavorare all’istituzione di un Centro ricerca rifiuti zero (CRRZ) scolastico, in collaborazione con il Comune di Borgo San Lorenzo e con quello di Capannori, dove ha sede il CRRZ diretto da Rossano Ercolini , che è il nostro riferimento.
Il 4 febbraio 2020 il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo ha approvato all’unanimità una delibera con cui il Sindaco e la Giunta si sono impegnati a stipulare un accordo di collaborazione con l’Istituto “Giotto Ulivi” per l’attivazione presso la scuola di un Centro Ricerca Rifiuti Zero (CRRZ) “Borgo San Lorenzo”.
Finalmente il 6 novembre 2021, dopo due rinvii per l’emergenza sanitaria ancora in corso, presso l’auditorium del Giotto Ulivi si è svolto un importante evento, aperto alle sole classi e in diretta web, per la firma del “Protocollo Rifiuti Zero” tra il Comune di Borgo San Lorenzo ed il Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, alla presenza del Sindaco Paolo Omoboni e di Rossano Ercolini, oltre ai rappresentanti della scuola. In tale occasione è stato lanciato il CRRZ scolastico.
Sempre nel mese di novembre 2021, l’IIS “Giotto Ulivi” ha partecipato al bando ministeriale “Supporto al percorso di transizione ecologica delle Istituzioni scolastiche” proponendo un progetto relativo al nuovo Centro ricerca. A fine febbraio scorso, la nostra scuola ha ricevuto la conferma ufficiale del finanziamento per circa 19.000 euro.
Il Centro Ricerca Rifiuti Zero “Borgo San Lorenzo” è dedicato ad iniziative di divulgazione, sperimentazione e proposte sul tema dei rifiuti-risorse, aperte agli alunni di tutte le scuole e alla cittadinanza, verso modelli di consumo più sostenibili. Particolare attenzione sarà dedicata alle buone pratiche per la riduzione degli imballaggi e all’analisi dei materiali utilizzati per la produzione di beni di consumo, stimolandone, se necessario, una riprogettazione più rispettosa dell’ambiente. Si darà importanza anche ad iniziative relative alla mobilità sostenibile.
Le attività progettate per gli anni scolastici 2022-23 e 2023-24 sono riassunte in sintesi di seguito.

1) attività “A scuola di bici”.

Sono previsti n. 6 incontri pubblici di 2 ore ciascuno, aperti ad alunni (con precedenza), famiglie e cittadinanza sulla manutenzione della bicicletta con l’esperto Maurizio Bartoloni, in collaborazione con l’associazione “A ruota libera” di Borgo S. Lorenzo ; mercoledì 23 novembre in auditorium dalle 11 alle 12, le classi parteciperanno all’evento di presentazione dell’attività, con una conferenza-spettacolo sulla fisica della bicicletta tenuta dal prof. Franco Bagnoli UniFI.

2) attività “Studenti responsabili per l’ambiente”.
È previsto il coinvolgimento di due studenti per classe, per un totale di circa 100 alunni, scelti dai propri compagni come rappresentanti per l’educazione ambientale, per una maggior sensibilizzazione di alunni, docenti e famiglie verso i temi del nostro progetto di EA, compresa la proposta “Rifiuti Zero” ed il relativo Centro Ricerca. Gli studenti saranno parte attiva delle iniziative del progetto di Educazione ambientale.

3) attività “Riprogettazione dei prodotti”.
Verranno esaminati con le classi alcuni prodotti della grande distribuzione organizzata (GDO), per valutarne la bontà progettuale ai fini del riciclo, riuso e recupero, come già sperimentato con l’iniziativa della lettera alla multinazionale BIC per le penne a sfera, ancora solo parzialmente riciclabili. Le attività saranno svolte a stretto contatto con il CRRZ di Capannori e con il suo direttore Rossano Ercolini.

4) attività “Indagine sulle famiglie relativa al consumo di prodotti alla spina e sfusi”.
L’attività prevede di prendere contatto con le famiglie degli studenti e con la GDO locale per verificare se è in corso un cambiamento nelle abitudini quotidiane delle nuove generazioni, con azioni di sensibilizzazione della grande distribuzione verso una significativa riduzione degli imballaggi, in favore dell’uso di prodotti alla spina e sfusi, il più possibile locali e di stagione, biologici.

5) attività “Installazione di fontanelli a scuola”.
Sono stati recentemente attivati nella nostra scuola n. 3 nuovi fontanelli (2 al piano primo e 1 in palestra) per la fornitura di acqua potabile filtrata e a temperatura ambiente o fredda, in aggiunta a quello già funzionante al piano terra, che è stato rinnovato. Questo intervento dovrebbe ridurre notevolmente il consumo di acqua in bottiglia e il conferimento di plastica al multimateriale; l’intervento sarà integrato da una campagna di sensibilizzazione all’uso di borracce in materiale ecologico. Le società sportive che utilizzano la palestra scolastica verranno sensibilizzate all’uso di borracce al posto delle bottiglie monouso. Si installeranno dei contalitri ad ogni fontanello per verificare insieme agli studenti il risparmio di bottiglie di plastica ottenuto.

6) attività “Riciclo delle scarpe da ginnastica”.
L’utilizzo costante di scarpe sportive da parte degli alunni e di tutta la cittadinanza comporta una produzione enorme di scarti, che attualmente vengono gettati nell’indifferenziato. La nostra scuola ha preso contatto con Esosoport per avviare la raccolta di scarpe da ginnastica non più utilizzabili. Le suole delle scarpe vengono trasformate in pavimentazione per parchi giochi e piste d’atletica.

7) attività “Riciclo dei telefoni cellulari”.
Il progetto prevede la raccolta dei telefoni cellulari allo scopo di finanziare le attività dell’Istituto Jane Goodall Italia Onlus. La Campagna JGI Italia per il Riciclo dei Cellulari usati mira a conservare l’habitat degli scimpanzé, a promuovere l’istruzione in Africa e a smaltire correttamente in Italia i vecchi cellulari, perché questi possono e devono essere riciclati.

8) attività “Formazione del personale scolastico e degli alunni su Rifiuti Zero”.
Il finanziamento concesso sarà dedicato in buona parte alla formazione, saranno svolti con le classi ed i docenti una serie di incontri / laboratori sul tema “rifiuti zero”, in collaborazione con gli esperti del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori.
In particolare agli alunni saranno proposti i seguenti percorsi:

  • laboratori trashware con lo scopo di recuperare pc obsoleti per un loro nuovo utilizzo e/o per un loro corretto conferimento ai RAEE;
  • laboratori sul tema dei 10 passi verso Rifiuti Zero;
  • incontri con Rossano Ercolini e Daniele Guidotti;
  • esame del rifiuto indifferenziato prodotto a scuola, in attesa di collaborazione con Alia;
  • studio dei nuovi materiali, sostenibili ed ecologici, in attesa di collaborazione con UniFI.

9) attività “Promozione dell’uso della bicicletta”.
Il progetto prevede anche l’acquisto di diverse mountain bikes, ad integrazione di quelle già disponibili, per garantire un’uscita anche con una classe numerosa, lungo la ciclabile e le strade di campagna presenti nei dintorni della scuola.

10) attività “Rete ex-alunni Giotto Ulivi per l’ambiente”.
Per assicurare la continuità di buone pratiche ambientali fra le varie generazioni di studenti, saranno attivate collaborazioni con tutti le realtà locali già operanti nel territorio. Si prevede di avviare una collaborazione con l’associazione locale “JamLab”.

I docenti della Funzione strumentale Educazione ambientale
Luigi Cenerelli, Maria Cristina, Carlà Campa, Marco Magherini e Stefano Spada