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Secondo corso di formazione dell’Accademia Rifiuti Zero Mediterraneo, si parla di economia circolare, buone pratiche nelle sponde del Mediterraneo e di certificazione europea ZW.

Il secondo corso di formazione dell’Accademia Rifiuti Zero Mediterraneo mostra le grandi sfide dell’economia circolare invitando come relatori imprenditori che si impegnano per il passaggio dall’economia lineare all’economia circolare.

Hanno presentato le loro aziende:

Claudio Tedeschi, amministratore di Dismeco srl, prima azienda nata in Italia nel trattamento e nella valorizzazione dei rifiuti elettrici e elettronici (RAEE). Presentazione in PDF DISMECO

 

Luca Panzeri ha presentato l‘azienda produttiva Qwarzo: 35 lavoratori, 12.000 mq di spazi lavorativi e un fatturato di 4 milioni e mezzo di euro. L’azienda produce un prodotto naturale a base minerale (vetro liquido) e fornisce bobine di carta ai produttori di bicchieri, cannucce, coperchi ecc. Presentazione in PDF QWARZO

Antonio Di Giovanni ha presentato Funghi Espresso e Circular Farm quest’ultima basata sull’agricoltura circolare in area urbana con produzione biointensiva. Presentazione in PDF CIRCULAR FARM

Luca Bozzoli, direttore delle vendite di Naturanda, marchio della centenaria cartiera Bartoli spa, presenta i prodotti sviluppati da una nuova tecnologia produttiva. L’azienda promuove prodotti ecoinnovativi nel settor della tavola, guardino, casa, scuola e packaging. unica azienda in Italia a produrre in polpa di cellulosa. Bozzoli presenta il neo progetto “reproject” per la realizzazione di appendini per abiti resistenti e durevoli fino a 15kg (un cappotto pesa 1/2 kg). Presentazione in PDF NATURANDA

Daniele Guidotti ha presentato il lavoro di Daccapo Sistema di Riuso Solidale con progetti di recupero. All’interno del centro dì riuso una sartoria, falegnameria, ciclo-officina.Daccapo ha 28 dipendenti e più di 20 volontari (anche novantenni).

Patrizia Lo Sciuto, co-cordinatrice dell’Accademia Rifiuti Zero Mediterraneo ha esposto le problematiche inerenti alla plastica nel Mar Mediterraneo e sottolineato l’importanza di individuare, sostenere e divulgare le buone pratiche ambientali coinvolgendo le isole maggiori e minori. È stato presentato il progetto transfontaliero Italia-Tunisia “Re-Né, relancer un nouvelle économie” che vede coinvolti Balestrate (PA), comune capofila, i comuni dì Calatafimi Segesta, Favignana, il CNR di Palermo, i comuni di Zarat e Maaoura e due associazioni tunisine che si occupano di solidarietà sociale. Tra gli obiettivii del progetto connettere attraverso le buone pratiche di gestione dei rifiuti i cittadini, il mondo delle imprese e delle istituzioni. Presentazione in PDF ZERO WASTE per la rete delle buone pratiche

La Certificazione Europea Zero Waste presentata da Laura Lo Presti. Kaisa Karjalainen di MiZA – Mission Zero Academyha spiegato i passi per promuovere le zero waste city coinvolgendo i gruppi dei partecipanti al corso con una proficua riflessione. Presentazione in PDF Italy Zero Waste City mentor